Figure operative
1 educatore con funzioni di Coordinatore;
6 educatori;
2 assistenti sociali;
5 operatori socio-sanitari;
1 laurata in Psicologia con funzioni di educatore;
1 psicologo.
Contatti
Coordinatore
BITONDO Luciano
Email: luciano.bitondo@progettopopolare.com
Tel: 0835.333126
Fax: 0835.202840
Descrizione del servizio
La Comunità Alloggio di Matera “Gino Masciullo” è una struttura residenziale terapeutico-riabilitativa che garantisce l’assistenza continuativa di persone nelle 24 ore.
Gli ospiti sono portatori di bisogni prevalenti di esclusiva competenza psichiatrica. La struttura soddisfa i bisogni di lungo-assistenza e la domanda di residenzialità protetta, garantendo livelli di protezione medico-psico-sociale differenziati.
L’accesso avviene sulla base di uno specifico programma concordato fra i pazienti, i servizi e i familiari.
I principi cui si ispira la gestione della Comunità Alloggio sono quelli di una dimensione familiare capace di aderire ai bisogni di vita delle persone, di permeabilità agli scambi sociali. Trova, inoltre, ispirazione nella “Carta delle Residenze per la Salute Mentale”(1996), nella “Carta di Matera” (2008), nel “Documento delle Buone Pratiche”, nella “Carta dei presupposti alla Buona Cooperazione Sociale”, nelle “Linee di Indirizzo Nazionali per la Salute Mentale”.
La Comunità Alloggio è a gestine integrata in quanto, i servizi, sono garantiti in parte direttamente dal servizio pubblico e in parte dal privato sociale. E’ una struttura socio-assistenziale di rilievo sanitario ai sensi del D.P.C.M. 8 agosto 1985.
Per tutti gli ospiti, inseriti nella Comunità Alloggio “Gino Masciullo”, si lavora nella prospettiva di un ritorno a casa o al passaggio ad un appartamento meno protetto. Elemento fondamentale nel lavoro degli operatori è il riconoscimento dell’altro/a come soggetto, portatore di valore e di senso.
La Comunità Alloggio è dotata di un “Regolamento Interno” condiviso da tutti (ospiti e operatori).
Caratteristiche strutturali
La Comunità Alloggio “Gino Masciullo” è ubicata a Matera in Via Laura Battista n° 12, a pochi passi dal centro storico della città e dalla stazione.
Si estende su un unico piano rialzato ed è priva di barriere architettoniche.
Facilmente raggiungibile sia a piedi che in auto, è attraversata da numerosi bus cittadini con fermata alle adiacenze della Struttura.
La Comunità Alloggio può ospitare massimo 10 ospiti, e si estende su una superficie totale di circa 800 Mq, di cui 230 di superficie coperta e 570 occupata dal giardino.
Attività
La riabilitazione delle persone in carico si concretizza attraverso le numerose attività realizzate sia all’interno che, soprattutto, all’esterno della struttura. Tali attività permettono di stimolare “ulteriormente” la crescita personale attraverso l’acquisizione di competenze funzionali ad un eventuale inserimento lavorativo e/o di integrazione sociale e si configurano come piacevoli momenti di svago e di socializzazione.
L’ospite viene stimolato a prendersi cura di sé, dei propri spazi e di quelli comunitari; viene attivamente coinvolto nella compilazione del menù settimanale, nella preparazione dei pasti quotidiani, nella spesa al supermercato e nella gestione della dispensa, nonché nell’assunzione della terapia farmacologica e nella gestione del denaro.
Fondamentale è lo spazio dedicato all’igiene personale che non si presenta come atto meccanico ma come un’occasione per prendere contatto con il proprio corpo e sentirsi in relazione con se stessi, risultando gradevoli a se e agli altri.
Frequenti sono le attività ludico-ricreative (gite, soggiorni estivi), socio-culturali (cinema, teatro, concerti) e di promozione della salute psico-fisica (passeggiate, palestra).
Nell’ottica del riconoscimento del familiare come risorsa del percorso di cura, a partire dal 2016, la Comunità Alloggio Gino Masciullo sperimenta la funzionalità del gruppo di psiconalisi multifamiliare attraverso la strutturazione di incontri mensili che si configurano come un’opportunità, per l’ospite e il suo familiare, di ripercorrere i vissuti centrali della loro vita che hanno contribuito al manifestarsi del disagio psichico. Un intervento che si colloca nella prospettiva di un rientro a casa: intervenire sulle dinamiche familiari disfunzionali riduce la probabilità che l’utente, terminato il suo percorso di presa in carico, possa nuovamente scontrarsi con tali dinamiche e riprecipitare nel disagio psichico.
La Comunità valorizza percorsi di formazione e crescita continua che hanno come matrice di rifermento la centralità dell’utente e del suo familiare. Dal 2016 è entrata a far parte di un network di ricerca, il Visitng DTC (
L’organizzazione della giornata, infine, favorisce un clima sereno che rispetti i tempi e i ritmi delle persone, ospiti della “Casa”, garantendo un adeguato supporto al recupero e allo sviluppo delle potenzialità e delle autonomie individuali.